giovedì 1 settembre 2011

Cantucci alle mandorle


Cena in agriturismo non lontano da Roma, piatti a base carne, funghi e piatti tipici romani e laziali… e alla fine: cantucci col vin santo! Tanto graditi che ho promesso di farli al più presto. E così è stato!
Ma il dubbio sorge spontaneo: i cantucci sono toscani e si mangiano anche nel Lazio? Facciamo un po’ di chiarezza.
I cantucci o cantuccini sono biscotti della tradizione toscana, tipici soprattutto della città di Prato, preparati con le mandorle e a volte aromatizzati con anice. Nel Lazio si chiamano tozzetti e, soprattutto nella provincia di Viterbo, vengono preparati con le nocciole. E ancora troviamo i pepatelli molisani o abruzzesi preparati con il pepe, i piparelli siciliani con il miele e gustati con malvasie o passiti… insomma troviamo varianti sul tema un po’ in tutte le regioni italiane. Sarà che la preparazione è una delle più antiche utilizzate per conservare i prodotti da forno? E sì perché, secondo me, derivano tutti dall’antico “pan biscotto” cioè un pane poco lievitato e infornato due volte (quindi “bis - cotto”): la prima per la cottura e la seconda (in fette) per l’asciugatura che rendeva il pane molto asciutto, conservabile per lungo tempo e facilmente trasportabile (pensiamo ai pescatori che stavano in mare per giorni)… bastava poi inzupparlo in una minestra o in brodo.
Qualunque sia il nome, sono buonissimi!
La mia ricetta di famiglia è con le mandorle (e personalmente uso l’olio al posto del burro). Oltre che con il vin santo provateli con il vino rosso!

Ingredienti:
(per 6 persone)

600 g di farina
300 g di zucchero
80 g di burro
(oppure 80 g di olio extravergine di oliva)
150 g di mandorle
4 uova
1 cucchiaino di lievito per dolci
la scorza grattugiata di un limone
(oppure una bustina di vanillina)

Mettete la farina, lo zucchero e il lievito in un ciotola capiente e create uno spazio al centro (la classica “fontana”). Aprite le uova e versatele al centro della farina.

Unite la scorza di limone, il burro fuso e le mandorle. Cominciate mescolando con una forchetta gli ingredienti al centro della ciotola, poi iniziate a incorporare la farina. Quando l’impasto è abbastanza consistente, tiratelo fuori dalla ciotola e continuate a impastare con le mani sul piano del tavolo.

Dividete l’impasto in tre parti e formate tre “salami” un po’ appiattiti disponendoli su carta da forno in una teglia.

Infornate a 175° C per 35 minuti, controllando che non imbruniscano troppo.

Tirateli fuori, fateli raffreddare leggermente (o usate un guanto da forno) e tagliateli a fette (un po’ oblique) di 1,5 cm circa di spessore.

Rimetteteli in forno per 10 minuti circa, riducendo la temperatura a 160° C.

Serviteli quando saranno completamente freddi.

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