mercoledì 31 ottobre 2012

Eco-Halloween



Si sta avvicinando la notte delle streghe e, nonostante il brutto tempo, molti si stanno preparando per la notte più spaventosa dell'anno. Biscotti, dolci, caramelle e tante tante zucche. Halloween è una festa di origine celtica e tipica dei paesi anglosassoni ma negli ultimi anni si è diffusa anche in Italia. Chi più, chi meno, è d'accordo nel festeggiare la notte delle streghe ma molti sono concordi nel pensare che molto sia dovuto all'enorme giro di affari che la festività genera. Vogliamo parlare del consumismo legato alle festività? Vogliamo parlare del fatto che Halloween non fa parte delle nostre festività tradizionali e che forse non ne avrebbe mai fatto parte se non ci fosse stato un interesse economico e commerciale? Ogni anno i pro e i contro accompagnano la festività.
Vabbe’ vi risparmio quello che penso in merito e vorrei lasciare/lanciare qualche suggerimento per una notte delle streghe più sostenibile.

La zucca:
se la incidete o intagliate, fatelo all’ultimo momento in modo che il giorno dopo sia ancora buona da poter essere consumata e non buttata.
Se la decorate o dipingete, scegliete colori atossici lavabili o colori alimentari in gel. Finita la funzione Halloweenesca la si può lavare e mangiare.

Vestiti e travestimenti:
cercate vestiti, maschere, cappellini etc., utilizzati durante feste precedenti o organizzate, con le mamme e gli amichetti di scuola, uno scambio di vestiti che ai bimbi più grandi non vanno o non interessano più ma possono essere utilizzati dai bimbi più piccoli.. e così anche per tutti gli accessori.

Le decorazioni:
acqustate fantasmini, ragni, insetti e festoni riutilizzabili per gli anni successivi: l’ambiente e il portafogli vi ringrazieranno

i dolcetti:
non acquistate più dolcetti e caramelle del necessario. Chiaramente non devono scarseggiare, soprattutto per i bambini ma quante volte finite le feste rimangono enormi quantità di dolci? Fate in modo di non doverli buttare o doverne mangiare per settimane, con evidenti conseguenze sulla vostra linea o i denti dei bimbi.

Happy Halloween a chi lo festeggia.

giovedì 25 ottobre 2012

Parmigiano Reggiano Night

Sabato 27 ottobre si terrà la Parmigiano Reggiano Night, la prima cena web 2.0, una serata virtuale dedicata a uno dei prodotti d’eccellenza del nostro paese.
Tutti sono invitati a contribuire, divulgando l’informazione e coinvolgendo parenti e amici.
Come partecipiamo alla cena? Ognuno può preparare una ricetta con il parmigiano reggiano ispirandosi a una di quelle pubblicate sul sito. Oppure può cimentarsi con la ricetta ideata per l’occasione dallo chef Massimo Bottura. Il famoso chef ha preparato un piatto speciale, il “risotto cacio e pepe” e in questo video spiega bene l’obiettivo dell’iniziativa:

Una volta preparate le ricette con il Parmigiano Reggiano, le fotografiamo e le pubblichiamo qui: https://apps.facebook.com/parmigianonight/
Io partecipo con la ricetta "Zuppetta di spinaci e Parmigiano Reggiano" ispiarata all'omonima dal sito del Parmigiano Reggiano
Partecipiamo numerosi e daremo una mano, o anche solo un pensiero positivo, ai buoni prodotti italiani e al territorio dell’emilia terremotata.

venerdì 5 ottobre 2012

Pane azzimo sfogliato

Questo pane è nato una sera in cui non c'era pane in casa e qualcuno di mia conoscenza non aveva nessunissima intenzione di mangiare le mie squisite (per lui orrende) gallette di riso. In quel periodo avevo deciso di evitare i lieviti, quindi, la soluzione fu una via di mezzo, un pane azzimo.
Ho provato varie volte a fare il pane azzimo in casa ma spesso ho ottenuto risultati delundendi. Il pane non cuoce bene o cuoce troppo, può venire gommoso o troppo duro e se non lo si consuma subito, il giorno dopo è praticamente impossibile da mangiare.
Allora ho provato a sfogliarlo. Sì, proprio come una pasta sfoglia, l'ho piegato, steso, ripiegato e risteso quattro volte e avendolo ripiegato ogni volta in quattro strati, praticamente è risultato sfogliato 16 volte. 
Ho anche usato olio, sale e rosmarino, che normalmente non sono previsti nel pane azzimo ma così risulta più gustoso e croccante.

Ingredienti:

250 g di farina 00
100-125 ml di acqua
olio extravergine di oliva
rosmarino
sale

Mettete la farina in una ciotola e aggiungete un pizzico di sale, qualche ago di rosmarino e poca acqua per volta mescolando, fino ad avere un impasto leggermente più consistente dell'impasto del pane normale. La quantità d'acqua dipende molto dalla farina e dalla temperatura e umidità dell'ambiente. Vi ho indicato la quantità che ho utilizzato io. Versate l'impasto su una spianatoia o su un piano e lavoratelo con le mani fino a che risulti liscio e omogeneo. Ora stendetelo con il matterello.
 Spennellatelo di olio e ripiegatelo in quattro.



Stendetelo di nuovo e ripetete l'operazione altre tre volte, spennellando di olio ogni volta (in tutto non impiegherete più di 5 minuti). Dividete l'impasto in quattro parti e stendetelo ad avere uno spessore di 3-5 mm. Mettete le sfoglie sulla teglia del forno foderata di carta da forno e cuocete a 180°C fino a quando il pane risulterà dorato (20-30 minuti circa).

note:
- vi consiglio di consumarlo subito oppure consumaelo al massimo il giorno dopo conservandolo in un sacchetto di carta dentro uno di plastica.

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